3. Il Tawhid al-Asma was-Sifat (L'Unicità dei Nomi e degli Attributi di Allah)
3. Il Tawhid al-Asma was-Sifat (L'Unicità dei Nomi e degli Attributi di Allah)
Questa è la categoria di Tawhid nella quale vari gruppi di questa Ummah si sono smarriti, coloro che pregano verso la stessa direzione con noi e chiamano se stessi musulmani.
In questi gruppi, ci sono quelli che sono andati agli estremi deviando nella negazione e tentando di evitare l'attribuzione di eventuali carenze ad Allah. Il loro estremismo è stato così grave che li ha portati fuori dall’Islam. Altri gruppi sono leggermente meno nella loro devianza, invece altri ancora sono più vicino agli Ahlus Sunnah. La via dei Salaf (predecessori) per quanto riguarda questa categoria di Tawhid è che loro nominano Allah e Lo descrivono con ciò con cui Egli ha descritto Se Stesso. Accettano e credono in questi Nomi e Attributi come reali ed effettivi, in un modo che si addice ad Allah. Non alterano i loro significati, né li negano complessivamente, né interrogano "come" sono e non credono che siano simili ai nomi ed agli attributi delle creature.
Un esempio su questo è che Allah(gloria a Lui ľAltisssimo) ha chiamato Se Stesso con il nome al-Hayy (Il Vivente) ed al-Qayyûm (Colui che sussiste per Se Stesso e per il Quale tutto sussiste). Dunque è obbligatorio per noi a credere che "al-Hayy" è uno dei Nomi di Allah e bisogna anche credere in qualsiasi caratteristiche che questo nome implica, che è una vita perfetta, eterna e completa, che non è stata preceduta da inesistenza né mai avrà fine. Allah ha anche nominato Se Stesso: "as-Samî'" (L'Audiente, Colui che tutto ascolta) e similmente, abbiamo il dovere di credere che è uno dei Suoi Nomi e che ha l'attributo di udienza completa di tutto in ogni momento. Egli (gloria a Lui ľAltisssimo) è attribuito con l'azione di sentire, che è necessitato da questo Nome e dal relativo Attributo, per quello che è chiamato "l'Audiente" ma in realtà non ha la caratteristica dell'udienza, né l'azione di sentire suoni e voci, allora questo è una contraddizione impossibile.
Un altro esempio è che Allah(gloria a Lui ľAltisssimo) dice:
“I giudei dicono: « La mano di Allah si è incatenata! ». Siano incatenate le mani loro e siano maledetti per quel che hanno detto. Le Sue mani sono invece ben aperte: Egli dà a chi vuole”. [Al-Mâ'ida:64]
In questo versetto, Allah dice: "Le Sue mani sono invece ben aperte". Egli ha affermato per Se Stesso due mani descrivendole di essere ben aperte - che vuol dire che Egli dà generosamente. Dunque da questo, è obbligatorio su noi credere che Allah in effetti abbia due mani reali, ben aperte nel dare bontà generosamente. Tuttavia, è anche dovere su noi di non tentare di immaginarli con i nostri cuori, né parlare di loro con le nostre lingue, né interrogare come sono nella realtà, né ritenere che siano simili alle mani delle creature, perché Allah(gloria a Lui ľAltisssimo) dice:
“Niente è simile a Lui. Egli è l'Audiente, Colui Che tutto osserva”.[Ash-Shûrâ :11]
Ed Egli inoltre dice:
“Di': « Il mio Signore ha vietato solo le turpitudini palesi o nascoste, il peccato e la ribellione ingiusta, l'attribuire ad Allah consimili a proposito dei quali [Egli] non ha concesso autorità alcuna e il dire contro Allah cose di cui non conoscete nulla»”. [Al-A'râf:33]
Ed Egli( gloria a Lui ľAltisssimo) dice:
“Non seguire ciò di cui non hai conoscenza alcuna. Di tutto sarà chiesto conto: dell'udito, della vista e del cuore”. [Al Isrâ':36]
Quindi, chiunque crede o dice che queste due Mani di Allah siano simili in qualunque maniera alle mani delle creature, allora egli ha negato e ha smentito la dichiarazione di Allah:
“Niente è simile a Lui”. [Ash-Shûrâ :11]
E una tale persona ha disobbedito ad Allah quando Egli dice:
“Non paragonate nulla ad Allah”. [An-Nahl:74]
E per quanto riguarda la persona che interroga o parla di "come" sono, allora egli ha parlato di Allah cose di cui egli non ha alcuna conoscenza ed ha seguito qualcosa di cui egli non ha alcuna conoscenza.
Forniremo un altro esempio riguardo gli Attributi di Allah, che è la “Istawa” (l'innalzamento) di Allah sul Suo Trono. Allah ha affermato per Se Stesso, in sette posti nel Suo Libro, che Egli Si è innalzato sul Trono, tutte con l'espressione "Istawa" (innalzato) e tutte associate con la parola "alal-Arsh" (sul Trono). Se ci riferiamo alla parola “Istawa” in quanto viene usato nella lingua araba, troviamo che, se si unisce con la preposizione "ala" (su, sopra) allora il significato può soltanto essere "innalzarsi su o innalzarsi sopra". Di conseguenza, il significato del versetto:
“Il Compassionevole Si è innalzato sul Trono”. [Tâ-Hâ:5]
E di altri versetti simili - è che Egli Si è innalzato sul Suo Trono, un innalzamento che è specifico soltanto per Lui e soltanto per il Suo Trono e non è come l'innalzamento delle creature.
Questo innalzamento è confermato ad Allah in un modo reale ed effettivo; Egli è sul Suo Trono in un modo che si addice soltanto a Lui (gloria a Lui ľAltisssimo). Non assomiglia alla maniera in cui le persone si alzano o si siedono su una sedia, o innalzarsi su un animale di guida. Né assomiglia al modo in cui la gente monta sui loro vascelli, come Allah cita nella Sua dichiarazione (utilizzando la stessa parola - Istawa):
“Ha creato tutte le specie e vi ha dato vascelli e animali sui quali viaggiate, sicché possiate montare sui loro dorsi e ricordiate i favori del vostro Signore dicendo: “Gloria a Colui Che ha messo tutto ciò a nostro servizio, mentre non eravamo neppure in grado di domarli!” [Az-Zukhruf:12,13]
Dunque la "Istawa" delle creature sopra qualcosa non è in alcun modo simile al modo in cui Allah Si è innalzato sul Trono perché: "Niente è simile a Lui".
Per quanto riguarda la persona che dice: "Il significato di ‘innalzato sul Trono’ di Allah è in realtà la conquista del Trono (Istawla)", allora egli ha compiuto un grave errore, perché questo cambia ed altera una parola dal suo significato corretto ed inteso, spostandolo dal suo posto giusto. È inoltre in completa contrapposizione all'unanimità degli Sahaba(compagni del Profeta) e dei Tabi'in(chi ha incontrato o accompagnato un qualsiasi compagno del Profeta). Dunque, qualunque cosa che contiene un significato falso per quanto riguarda Allah(gloria a Lui ľAltisssimo), non sarà mai accettato da un credente. Il Corano è stato rivelato nella chiara lingua araba, come Allah(gloria a Lui ľAltisssimo) dice:
“Ne abbiamo fatto un Corano arabo affinché comprendiate!” [Az-Zukhruf:3]
E secondo il contesto di "Istawa" nella lingua araba, ciò significa innalzarsi su o stabilirsi sopra qualcosa. Dunque il significato di "innalzato sul Trono" [Istawa alal-Arsh] è che Egli Si è innalzato al di sopra di esso in un modo reale che si addice alla Sua Maestà e alla Sua Grandezza. Spiegare "innalzato" (Istawa) come "conquista" (Istawla), è senza dubbio un’alterazione del significato vero della parola, si tratta di una negazione del significato reale che la lingua del Corano indica che è "innalzarsi". Dandogli qualsiasi altro significato è completa falsità e menzogna.
Inoltre, sappiamo che i Salaf (predecessori) e quelli che li succedettero, erano tutti uniti su questo significato, perché non è venuta neppure una sola parola da loro spiegandola in un altro significato. E se viene un testo nel Corano o nella Sunnah e nulla è stato riferito dai Salaf che lo spiega con un significato contrariamente al suo significato apparente, allora la regola di base è che essi hanno accettato e sono rimasti sul significato apparente e hanno creduto in qualunque cosa indica.
Se qualcuno chiede: "Qualcosa di esplicito è stato riferito dai Salaf che hanno spiegato "Istawa" col significato "innalzarsi" ?"
Rispondiamo: Sì, ciò è stato indubbiamente riferito dai Salaf. E anche supponendo che nulla di esplicito sia venuto, poi tuttavia, la regola di base è che, qualunque dicitura che è confermato nel nobile Corano o nella Sunnah Profetica, allora il significato deve essere preso come esso viene inteso nella lingua araba. Inoltre i Salaf effettivamente hanno affermato questo significato.
Per quanto riguarda la spiegazione di "Istawa" come "Istawla", allora ciò implicherebbe diverse illazioni false ed inesatte, come per esempio:
1. Ciò implicherebbe che il Trono, prima della creazione dei cieli e della terra, non era in possesso di Allah, perché Allah (gloria a Lui ľAltisssimo) dice:
“Allah è il vostro Signore, Colui che in sei giorni ha creato i cieli e la terra e poi si è innalzato sul Trono.” [Al-A'râf:54]
Spiegando così "Istawa" qui col significato "conquista" allora significherebbe che Egli non era il Conquistatore ed il Controllore del Trono prima della creazione dei cieli e della terra e né nel tempo della loro creazione!?
2. Se "Istawa" effettivamente significasse "conquista", allora inoltre sarebbe corretto dire che Allah "Istawa" sopra la terra, ed Egli Istawa sopra ogni Sua creatura (così come Egli è, è stato e sarà sempre nel pieno controllo di loro). Questo è senza dubbio un falso significato che non si addice ad Allah(gloria a Lui ľAltisssimo).
3. Ciò è una forma di spostamento delle parole dai loro giusti posti.
4. Questo è in completa contrapposizione all'unanimità dei Salaf.
In conclusione, per quanto riguarda questa categoria di Tawhid - Il Tawhid al-Asma was-Sifat (L'Unicità dei Nomi e degli Attributi di Allah); è incombente su noi affermare di Allah qualunque cosa che Egli ha affermato per Se Stesso, o i Nomi e gli Attributi che ha affermato il Suo Messaggero, in un modo reale, senza alterare i significati o negando loro, e senza interrogare chiedendo "come" sono loro , e senza ritenere che siano simili a quelli delle creature.
Il Tawhid al-Asma was-Sifat è quello di individuare Allah da solo con ciò che Egli ha nominato e descritto Se Stesso nel Suo Libro o sulla lingua del Suo Messaggero(pace ebenedizioni su di lui). Questo si compie affermando qualunque cosa (dai Nomi e dagli Attributi) che Allah ha affermato per Se Stesso, senza alterare o negare loro o i loro significati, né credendo che siano simili con quelle delle creature e senza interrogare il "come" sono. È incombente credere che, qualunque Nome o Attributo con cui Allah ha nominato e descritto Se Stesso sia reale ed effettivo. Tuttavia, non frughiamo in loro, chiedendo "come" sono e non crediamo che siano simili ai nomi e agli attributi delle creature in alcun modo.