L’Accesso alla salvezza tramite la religione universale


Bilal philips

Per essere considerata la vera religione, è necessario che gli insegnamenti di una religione indichino che l’accesso alla salvezza sia una possibilità per tutti gli esseri umani in ogni luogo e tempo, a prescindere se alcuni hanno potuto o meno conoscere la sua forma particolare. Gli esseri umani non hanno alcun controllo sulle circostanze della propria nascita e pertanto non possono essere ritenuti responsabili per non aver potuto conoscere la vera religione.

Quelli che non hanno mai ascoltato il messaggio di Dio portato da Mosè o Gesù, da Buddha o Confucio ad esempio, non hanno avuto accesso ai loro insegnamenti.  Di conseguenza la salvezza è ristretta ai loro immediati seguaci. Al contrario, l’Islam insegna che, dall’inizio dell’umanità fino alla fine dei tempi, quelli che si sottomettono sinceramente e pienamente a Dio, senza nulla associarGli, saranno ricompensati nella vita futura.

Dio dice nel Corano

In verità, coloro che credono [i musulmani], e quanti sono stati giudei, nazareni o sabei che hanno creduto in Allah e nell'Ultimo Giorno ed hanno compiuto il bene riceveranno il compenso presso il loro Signore. Non avranno nulla da temere e non saranno afflitti

Corano, 2:62

L’Islam insegna che quanti hanno sinceramente seguito Mosè, Gesù o  qualunque altro fra i profeti mandati da Dio ai diversi popoli nel corso della storia umana, costoro sono tutti considerati musulmani, in quanto si sono sottomessi completamente all’Unico e Solo Vero Dio e l’hanno adorato in modo esclusivo.

Tutti i profeti che hanno portato il vero messaggio proveniente da Dio sono stati inviati per essere creduti e seguiti. Chiunque abbia rifiutato il loro messaggio, sia quello di Mosè, di Gesù o qualunque altro fra i veri profeti che furono mandati prima di loro – in Africa, India, Sud America, Filippine o in qualunque altro luogo –  non potranno ottenere la salvezza nella vita futura. Il Profeta Muhammad (Dio lo benedica e gli dia la pace) ha detto che ci sono stati 124.000 profeti inviati in tutto il mondo in varie epoche. Ognuno fra loro ha recato lo stesso messaggio:

“Non c’è divinità degna di adorazione all’infuori dell’Unico Vero Dio”.

In base agli insegnamenti dell’Islam, tutti gli esseri umani hanno ricevuto questo messaggio prima della loro esistenza fisica in questo mondo. Quando Dio creò l’essere umano, chiamò a raccolta tutte le anime dei discendenti di Adamo, informandole del loro dovere di adorarLo, e tutte le anime pronunciarono la testimonianza di quell’obbligo.  Questa testimonianza è impressa nell’anima di ogni essere umano e costituisce la base della naturale inclinazione da tutti condivisa verso il riconoscimento e l’adorazione di Dio. Di fronte ad una disgrazia, anche l’ateo, che professa apertamente la sua miscredenza in Dio, spesso si ritrova ad invocare l’aiuto Dio.

E rammenta quando il tuo Signore trasse dai lombi dei figli di Adamo tutti i suoi discendenti e li fece testimoniare contro loro stessi, [disse]: “Non sono il vostro Signore?”. Risposero: “Sì, lo attestiamo”. [Lo facemmo] perché nel Giorno della Resurrezione non diciate: “Veramente eravamo incoscienti

Corano, 7:172

Questo ebbe luogo nel mondo spirituale, precedentemente all’esistenza umana nel mondo fisico. Quando una persona raggiunge l’età adulta, egli o ella diventa responsabile nel riconoscere il messaggio della vera religione, allorché vi si imbatte; ed è responsabile di rispondere al messaggio attraverso la completa sottomissione a Dio. Tuttavia, ci possono essere delle persone che non hanno conosciuto né mai conosceranno il vero messaggio dell’Islam nel corso della loro vita. Ciò può accadere perché vivono in zone remote al di fuori del raggio di diffusione del messaggio; talvolta non riescono a comprendere il messaggio a causa di un particolare stato mentale o perché l’informazione che ricevono è talmente distorta che la verità diventa irriconoscibile. 

In base agli insegnamenti del Profeta Muhammad (Dio lo benedica e gli dia la pace), queste persone saranno sottoposte a prova nel Giorno della Resurrezione e del Giudizio. Saranno resuscitate ad un’età matura e nel pieno possesso delle loro facoltà.  Quindi Dio stabilirà un patto con loro, affinché Gli prestino obbedienza, e da un muro di fiamme dinanzi a loro emergerà un messaggero per spiegare loro il messaggio di Dio, la Sua Unicità e che Lui Solo merita di essere adorato. Il Messaggero ordinerà quindi a tutti loro di entrare nel fuoco da dove egli è giunto. Quanti obbediranno, passando il muro di fiamme, troveranno i Giardini del Paradiso ed il loro destino sarà il Paradiso. Ma quelli che si rifiuteranno di entrare nel fuoco saranno portati all’Inferno. Questi ultimi sono coloro che avrebbero rifiutato il messaggio divino se l’avessero ricevuto nel corso della loro vita terrena. Questo significa anche che quanti obbediranno a Dio in quel momento, avrebbero obbedito anche al Suo Messaggero in questa vita. Dunque nessuno lascerà questo mondo e si presenterà dinanzi a Dio per il Giudizio, senza  aver prima ricevuto il messaggio.

Così Dio dice nel Corano

Non castigherò alcun popolo senza prima inviar loro un messaggero

Corano 17:15

Tutti gli esseri umani hanno ricevuto l’ispirazione dell’Islam prima di giungere sulla terra, in modo che tutti possiedono una naturale inclinazione ad adorare Dio.  Inoltre, molte persone vedono e testimoniano la verità in questa vita e pertanto gli viene data l’occasione di accettarla. Gli viene così data la possibilità di scegliere, di modo che nessuno possa incolpare i propri genitori o i nonni per la loro devianza,  giacché la libertà di scelta è universale. E Dio offre agli esseri umani, nel corso delle loro esistenze, Segni che li spingano a cercare la vera religione, se davvero sono sinceri. Questi Segni sono dappertutto attorno e dentro ciascun essere umano,

come Dio dice nel Corano

Mostreremo loro i Nostri segni nell'universo e nelle loro stesse persone, finché sia loro chiaro che questa è la Verità

Corano 41:53

Protezione della Scrittura

Qualunque religione che rivendichi il ruolo di vera religione dovrebbe avere come suo fondamento una Scrittura assolutamente inalterata che contiene la vera Parola di Dio.  Tale Scrittura deve essere rimasta pura ed inalterata dalla sua iniziale rivelazione fino ad oggi. Non è stato necessario preservare le precedenti Scritture divine, poiché Dio ha continuato a mandare diversi profeti con rinnovate Scritture, dopo quelle antiche.  Questo fino a quando Dio ha scelto di mandare il Suo ultimo Messaggero e l’ultimo dei profeti. Allora il messaggio portato dall’ultimo Profeta deve essere perfettamente preservato in quanto nessun altro profeta verrà dopo di lui. Fra tutte le religioni del mondo antico, l’Islam è l’unica religione la cui Scrittura, il Corano, è rimasta senz’altro inalterata. Le Scritture delle altre religioni non sono state preservate nella loro forma originale. Sapienti qualificati appartenenti alle varie religioni, prontamente riconoscono il fatto che le loro Scritture sono state alterate e distorte col passare del tempo.  Essi ammettono inoltre che le loro Scritture furono scritte molto tempo dopo la morte dei loro fondatori e che le esatte parole di tali fondatori non sono conosciute. Nella maggioranza dei casi gli scribi o gli autori delle Scritture pervenuteci non sono nemmeno noti.

Perciò è solo nel messaggio finale dell’Islam, contenuto nel Corano, che gli esseri umani possono trovare una Scrittura divinamente preservata, come nessun altro testo prima. Si tratta di un Testo che senza dubbio resterà inalterato fino all’ultimo giorno di questo mondo, come chiaramente enunciato nel Testo. Il Corano è non solo preservato in un unico Testo scritto, ma è memorizzato e preservato nelle menti e nei cuori di innumerevoli migliaia di musulmani, attraverso tutte le epoche. Sono oltre centomila i musulmani viventi che oggi nel mondo hanno memorizzato l’intero Corano dall’inizio alla fine.  Dal tempo del Profeta Muhammad (Dio benedica e dia la pace a lui ed a tutti i profeti che ha inviato), milioni di credenti nel corso dei secoli hanno completamente appreso il Corano a memoria.

La prova finale:  il miracolo del Corano

La caratteristica finale della vera religione è che il Profeta che ne ha portato il messaggio dovrebbe aver lasciato un miracolo comprensibile dall’umanità fino alla fine del mondo.  E’ solo nell’Islam che appare questo eterno miracolo. La Scrittura contiene dati scientifici di un’era futura. Gli scienziati moderni hanno potuto identificare in alcuni versetti del Corano diverse delle più recenti scoperte scientifiche che non potevano affatto essere conosciute da Muhammad 1.400 anni fa. Ad esempio, essi sono rimasti stupefatti quando hanno trovato nel Corano una descrizione molto precisa dell’embrione nel grembo materno, in una fase in cui l’embrione è virtualmente invisibile ad occhio nudo.  E’ necessario un microscopio, inventato mille anni dopo la rivelazione del Corano, per poter osservare l’embrione nelle fasi descritte. 

Dio dice nel Corano

In verità creammo l'uomo da un estratto di argilla. Poi ne facemmo una goccia di sperma [posta] in un sicuro ricettacolo, poi di questa goccia facemmo un'aderenza e dell'aderenza un embrione; dall'embrione creammo le ossa e rivestimmo le ossa di carne. E quindi ne facemmo un'altra creatura. Sia benedetto Allah, il Migliore dei creatori!

Corano, 23:12-14

Il dott. Keith Moore, uno dei maggiori esperti mondiali nel campo dell’anatomia e dell’embriologia, ha scritto fra i testi di embriologia più comunemente utilizzati nelle università di tutto il mondo. In questi testi egli ha affermato che nessuno sapeva molto a proposito dello sviluppo dell’embrione umano, fino all’invenzione del microscopio, tra il quindicesimo ed il sedicesimo secolo. Un giorno il dott. Moore venne invitato a partecipare ad una conferenza e ad analizzare i versetti coranici relativi all’embriologia.  Dopo averli letti, egli affermò: “E’ stato un enorme piacere per me partecipare al chiarimento dei significati dei versetti del Corano relativi allo sviluppo umano. Mi appare evidente che questi enunciati devono essere giunti a Muhammad da Dio, in quanto pressoché tutte queste cognizioni non vennero scoperte che molti secoli più tardi. Questo mi dimostra che Muhammad deve essere stato un Messaggero di Dio”. Quando gli venne chiesto se credeva che il Corano è la Parola di Dio, egli rispose: “Non ho alcuna difficoltà nell’accettarlo!”.

Il Corano contiene molti altri miracoli scientifici relativi agli elementi naturali, come le montagne, i mari e le nuvole che non possono essere stati noti secoli fa, se non da parte di Dio l’Onnipotente. Sebbene contenga molte conoscenze scientifiche, il Corano non è principalmente un testo di scienza; il suo scopo essenziale è di far conoscere il messaggio di Dio. Il Corano tratta di ogni necessità umana e contiene la cura per tutte le malattie spirituali e psicologiche, dei cuori e delle menti. Dunque, ogni essere umano deve a se stesso l’opportunità di leggere il Corano, questo Libro rivelato da Dio e che contiene la vera guida.

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