La Fede negli Angeli
E crediamo agli Angeli di Allah l'Altissimo, e crediamo che siano:
“…servi onorati, che mai precedono il Suo dire e che agiscono secondo il Suo ordine”
(Interpretazione del significato del Corano, Sura XXI, Al-Anbiyâ' (I Profeti), vv. 26-27)
Allah l'Altissimo li ha creati; essi Lo adorano e Gli obbediscono:
“[…] non disdegnano di adorarLo e non se ne stancano. Lo glorificano notte e giorno, ininterrottamente.”
(Interpretazione del significato del Corano, Sura XXI, Al-Anbiyâ' (I Profeti), vv. 19-20)
Allah (subḥānahū wa-taʿālā) li ha nascosti al nostro sguardo; dunque noi non li vediamo, ma qualche volta Egli (subḥānahū wa-taʿālā) li svela ad alcuni tra i Suoi servi, e tra loro vi fu il Profeta (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui). Egli (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui) vide davvero l'Angelo Jibrîl (Gabriele, su di lui la pace) nella sua vera forma: aveva 600 ali e copriva l’intero orizzonte. In un'altra circostanza, Gabriele si presentò sotto forma di un uomo perfetto. Quando si presentò a Maryam (pace su di lei), ella gli parlò e lui le parlò.
‘E venne dal Profeta (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui) sotto le sembianze di un uomo sconosciuto, mentre i Compagni (che Allah ne sia compiaciuto) si trovavano attorno a lui. Non si distingueva alcuna traccia visibile di viaggio su di lui; era vestito di un bianco purissimo e i suoi capelli erano nerissimi. Si sedette presso il Profeta (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui), mise le sue ginocchia contro le sue e posò il palmo delle sue mani sulle cosce del Profeta (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui), gli parlò ed egli (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui) gli rispose. Il Profeta (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui) informò in seguito i suoi Compagni (che Allah ne sia compiaciuto) che si trattava dell'Angelo Gabriele, venuto ad informarli della loro religione.’ (Hadîth trasmesso da Muslim, riferito da 'Umar ibn al-Khattâb, che Allah ne sia compiaciuto)
E crediamo inoltre che Allah l'Altissimo abbia conferito degli incarichi agli Angeli.
Tra di essi, Gabriele (su di lui la pace) è stato incaricato di far discendere la Rivelazione da parte di Allah (subḥānahū wa-taʿālā), sui Profeti e i Messaggeri (la pace sia con tutti loro) scelti; Mika'îl è incaricato della pioggia e della vegetazione; l'Angelo Israfîl soffierà nella tromba nel Giorno del Giudizio; l'Angelo della Morte è incaricato di riprendere le anime (dai corpi); l'Angelo delle montagne ha il ruolo di occuparsene; Malik è il guardiano dell'Inferno.
Tra loro vi sono anche gli Angeli incaricati degli embrioni negli uteri; altri sono incaricati di proteggere i Figli di Adamo (gli esseri umani), altri sono incaricati di iscrivere le loro opere. (Di questi ultimi) ve ne sono due per ciascuno di noi:
“[…]uno seduto alla sua destra e uno alla sua sinistra, raccoglieranno (il suo dire), (l'uomo) non pronuncerà nessuna parola senza che presso di lui ci sia un osservatore solerte.”
(Interpretazione del significato del Corano, Sura L, Qâf, vv. 17-18)
Altri Angeli sono incaricati di interrogare il morto nella tomba. Due Angeli vengono a domandargli quali siano il suo Dio, la sua religione e il suo Profeta, e allora:
“Allah rafforza coloro che credono con la parola ferma, in questa vita come nell'altra e, allo stesso tempo, svia gli ingiusti. Allah fa ciò che vuole.”
(Interpretazione del significato del Corano, Sura XIV, Ibrâhîm, v. 27)
Vi sono, inoltre, gli Angeli al servizio degli abitanti del Paradiso:
“[…]Gli angeli andranno a visitarli entrando da ogni porta (e diranno): ‘Pace su di voi, poiché siete stati perseveranti. Com'è bella la vostra Ultima Dimora’.”
(Interpretazione del significato del Corano, Sura XIII, Ar-Ra'd, Il Tuono, vv.23-24)
Il Profeta (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui) menzionò che la Bayt al-Ma'mûr (la Casa Visitata), che si trova in cielo, è visitata (o, in un'altra versione: vi pregano) ogni giorno 70.000 angeli, che non vi tornano mai (una seconda volta), fino all'Ultimo Giorno.